"300": volontariato e giovani a Terrasini
"Volontariato e giovani, tra società dello scontento e comunità generative" era il titolo dell'iniziativa cui hanno partecipato 300 studenti provenienti da tutte le nove province della Sicilia. Un'iniziativa organizzata dai tre Centri Servizi di Volontariato della Sicilia (Centro di Servizio per il Volontariato Etneo, Csv Palermo e Centro Servizi di volontariato di Messina) svoltasi a Terrasini dal 23 al 25 novembre. Una tre giorni di promozione del volontariato durante la quale i ragazzi hanno avuto l’opportunità di conoscere e approfondire il senso, i legami e le azioni che alimentano il sistema di #solidarietà del nostro tessuto sociale. Come sottolineato dagli organizzatori, con questo evento si è voluto avviare un confronto tra le realtà di volontariato territoriali delle province siciliane per promuovere nuove forme di partecipazione e di volontariato sulla base di esempi concreti di generatività sociale, attivando uno scambio tra giovani, volontari e #educatori e coinvolgendo i partecipanti in nuovi percorsi di consapevolezza. "La collaborazione nasce dal numero di interazioni, dalla capacità di dialogo. È la mancanza di interazioni, di confronto è l’isolamento, che produce conflitto con ciò che non si conosce", ha sottolineato Stefano Laffi, sociologo dell’Università statale di Milano durante il suo intervento all’incontro che ha aggiunto, riferendosi al fallimento della rete e dei social che “Quella che doveva essere la promessa di un oceano infinito è diventata una vasca da bagno piccola, che non ci permette di incontrare nessuno diverso da voi e proprio per questo facciamo fatica a riconoscere gli altri”.
Un viaggio, quello del volontariato e dei volontari in cui mai nessuno può sentirsi arrivato, dove tutti sono in movimento e ciò permette di non identificarsi e non darsi etichette e giudizi. Un viaggio che, per fronteggiare il disorientamento e il senso di precarietà dell’oggi, introduce il tema della generatività sociale attraverso la quale è possibile aprirsi al futuro, “generare innovazione sociale, promuovere nuove relazioni di scambio tra gli individui e la nascita di organizzazioni e comunità generative capaci di riflettere rispondere alle questioni sociali più importanti”, come sottolineato da Giuseppina Tumminelli, anche lei sociologa e docente dell’Università degli Studi di Palermo - Younipa. Tra le iniziative, Flash mob, laboratori di gruppo che hanno portato alla costruzioni di una “Galleria d’Arte” sui temi del volontariato, uno spettacolo artistico-teatrale, l’allestimento di un “Atelier delle Opportunità”, per esprimere in questo modo creatività e visione della società e del mondo.
Tutte le attività sono state svolte in gruppi eterogenei per provenienza in maniera tale che durante i laboratori si potesse avere uno scambio di esperienze e conoscenze tra i partecipanti. Il progetto di promozione prevede attività che saranno sviluppate successivamente all’interno degli istituti coinvolti con gli studenti sensibili ai temi della solidarietà e del volontariato. La partecipazione all’iniziativa è stata completamente gratuita per gli studenti ed è stata patrocinata dal Centro di Servizio per il Volontariato Etneo, guidato dal presidente Salvo Raffa. Per il CSVE è stata interessata con un corposo lavoro organizzativo l'area Promozione, nelle persone di Melania Manduca e Marco Gurrieri, che hanno mobilitato 86 persone tra giovani Volontari e studenti, coinvolti attraverso i seguenti quattro istituti: 1. IIS "E. De Nicola" San Giovanni La Punta (CT); 2. IIS “Abramo Lincoln” - Liceo Linguistico – sedi di Enna e Agira; 3. IIS “Luigi Einaudi” – Siracusa; 4. IIS “Ven. Capizzi” – Bronte (CT). Hanno dato la loro disponibilità a partecipare in qualità di conduttori e testimoni di buone prassi 3 Volontari della Parrocchia SS. Crocifisso dei Miracoli - Gesuiti, progetto Umbertataa, e due ragazze del Servizio Civile Nazionale del CSVE appena conclusosi.