A Noto la Piazza del Volontariato

Domenica 15 giugno si è svolta a Noto la “Piazza del Volontariato” - un’iniziativa promossa dal Centro di Servizio per il Volontariato Etneo in collaborazione con la Diocesi di Noto, il Comune di Noto e la Caritas diocesana di Noto - che ha trasformato la città in un punto di incontro vivo tra cittadini, associazioni e istituzioni. Circa duecento persone hanno partecipato all’incontro in sala, mentre altrettante hanno animato l’area esterna tra gazebo e attività divulgative.
Hanno preso parte all’evento numerose autorità, tra cui il vescovo mons. Rumeo, l’assessore alle politiche sociali di Noto Paolo Giocastro, il responsabile della Caritas diocesana Don Paolo Catinello e, per il CSVE, il consigliere Don Claudio Magro. A portare un ulteriore contributo è intervenuta anche l’assessora alle politiche sociali di Avola, Stephanie Busà. Presenti, inoltre, diversi gruppi pastorali della diocesi, a testimonianza del legame profondo tra chiesa locale e impegno sociale.
La giornata ha rappresentato un’importante occasione di incontro tra le tante realtà del Terzo Settore attive sul territorio. Tra le ETS partecipanti vi erano Intercultura, Pro Loco Noto, Croce Rossa, AVCN, Anffas, Carovana Clown, AVO Noto, Doride, Semaforo Rosa, Cittadinanza Attiva, Come Don Bosco, Legambiente, Agape Pachino, Unitalsi, Lo Scontrino Sospeso, Weker, Ente Fauna, WWF, e molte altre. Ognuna ha contribuito a raccontare il proprio impegno quotidiano, a far conoscere progetti e attività e a promuovere nuove forme di collaborazione.
La manifestazione è stata pensata come uno spazio di condivisione e dialogo, un’occasione per rafforzare la rete tra realtà associative, promuovere la cultura del volontariato e gettare le basi per futuri percorsi comuni. Lo spirito che ha animato la giornata è stato quello della costruzione di un bene condiviso, a partire dalla conoscenza reciproca e dalla consapevolezza di valori comuni.
“Piazza del Volontariato” si è così configurata come un momento concreto di cittadinanza attiva, capace di mettere insieme energie diverse attorno a una visione comune di solidarietà, partecipazione e attenzione al territorio. Un primo seme, piantato con cura, da cui potranno germogliare nuove alleanze e progettualità condivise.